In autunno la Riserva Naturale dello Zingaro ritorna ad avere il suo fascino selvaggio. I colori caldi della vegetazione sposano il turchese del mare, mentre la tranquillità delle calette aggiunge un pizzico di magia alla loro bellezza. Situata tra San Vito Lo Capo e Castellammare del Golfo, in Sicilia, la Riserva dello Zingaro è una delle aree più emozionanti dell'isola.
Ecco dieci motivi che ti faranno innamorare dello Zingaro, in questa stagione:
1. Clima mite e piacevole
L’autunno in Sicilia regala temperature più fresche e gradevoli, ideali per fare lunghe passeggiate o attività all'aperto.
Le tonalità del paesaggio, con sfumature dorate, rosse e arancioni che si mescolano con il verde della macchia mediterranea, rendono l’atmosfera magica. Rispetto all'estate, la Riserva è molto meno affollata e ciò permette di godere della bellezza di questo luogo in totale relax.
2. Trekking
Con temperature più gradevoli le escursioni lungo i vari sentieri della riserva sono decisamente più raccomandabili. E’ il momento migliore per armarsi di scarponi, bastoncini e zaino.
Oltre al più semplice sentiero costiero, nella Riserva dello Zingaro si trovano un sentiero di mezza costa e un sentiero alto, ottimo per i più allenati. Dall’alto della Riserva vi attende un panorama mozzafiato su tutto il Golfo di Castellammare.
Godetevi in totale relax ogni tratto di costa, magari facendo una sosta bagno o una visita ad uno dei cinque piccoli Musei della Riserva.
Rispetto al periodo estivo troverete la riserva decisamente meno affollata e ciò vi permetterà di godere appieno della sua bellezza.
3. Grotta dell’Uzzo
La Grotta dell'Uzzo, uno dei più importanti siti archeologici preistorici dell'isola, si raggiunge più velocemente entrando in riserva dal versante di San Vito lo Capo. Occupata fin dal Paleolitico, ha restituito numerosi reperti che testimoniano l'evoluzione delle attività umane, come la caccia e l'agricoltura. La grotta presenta un'apertura ampia che si affaccia su un paesaggio costiero spettacolare. È stata abitata fino all'età del bronzo e contiene tracce di ceramiche e utensili. Oggi è una meta naturalistica e storica molto apprezzata.
4. Museo delle Attività Marinare
E’ il primo dei cinque piccoli scrigni che troverete nella Riserva dello Zingaro. Un vero gioiello pronto a svelare i segreti del mondo marinaro ai visitatori.
Il Museo delle attività marinare era, nelle epoche passate, il luogo dove si svolgeva l'importante processo di preparazione dei tonni, la conservazione degli strumenti di pesca e il rifugio stagionale dei pescatori che si dedicavano alle reti fisse.
Il museo conserva le testimonianze storiche di un'attività straordinaria dalle radici antiche. I visitatori possono ammirare reti e nasse utilizzate per la pesca del tonno. Senza dubbio, si trattava del metodo di pesca più antico sviluppato in Sicilia, coinvolgendo l'intera comunità marinara in una pesca di massa che segnava la loro vita di mare.
All’interno i visitatori possono ammirare una fedele riproduzione in scala di una tonnara e approfondire la conoscenza delle specie ittiche locali. Il Museo è aperto tutto l'anno.
5. Mare cristallino ancora balneabile
Sono sette le calette della Riserva dello Zingaro, sette gioielli naturali, ognuna con caratteristiche diverse.
Impossibile fare una classifica per definire la più bella: Cala Tonnarella dell’Uzzo,
Cala dell’Uzzo, Cala Marinella, Cala Berretta, Cala della Disa, Cala del Varo, Cala Capreria.
Le acque limpide del mare sono ancora abbastanza calde per fare il bagno, con il vantaggio di avere spiagge quasi deserte, offrendo un'esperienza quasi privata in un contesto naturale unico.
6. Scoprire la Riserva dello Zingaro dal mare
Anche questa è una soluzione originale: scoprire la riserva dal mare con un’escursione in barca.
Se le condizioni meteo marine lo consentono potrai rivolgerti ad uno dei tanti operatori che partono dal porticciolo di San Vito Lo Capo. La visione dal mare della riserva sarà una vera sorprese. Se sarai fortunato potrai anche ammirare i delfini che giocosamente rincorrono l’imbarcazione.
Potrai ammirare tutte le sette calette ed arrivare fino ai famosi faraglioni di Scopello e farti il bagno negli angoli di costa più belli della Riserva dello Zingaro.
7. Fotografia paesaggistica mozzafiato
I colori autunnali e la luce più morbida del sole in questo periodo dell’anno permettono di fare delle fotografie speciali. Il blu del mare contrasta con le tonalità calde delle montagne e crea un paesaggio dalle sfumature indescrivibili.
Gli amanti della fotografia potranno approfittare dei tanti spunti che la natura offre, inquadrature panoramiche o primi piani su piante e fiori.
Che tu abbia un semplice smartphone o una sofisticata fotocamera, non ti mancheranno gli stimoli giusti per catturare magnifiche immagini.
8. Museo dell’intreccio
E’ il cuore della creatività artigianale. Qui, potrete immergervi nell'affascinante mondo degli intrecciatori che lavorano da sempre, con maestria, le fibre vegetali della Giummarra (le foglie della Palma Nana), della Disa (le foglie dell’Ampelodesma) e del giunco creando oggetti ancora straordinariamente apprezzati per la loro semplice bellezza.
L'intreccio della Giummarra, ovvero la foglia della palma nana, permette di dar vita a una straordinaria varietà di oggetti, testimonianze tangibili della vita contadina di un tempo. Potrete ammirare cappelli, anelli e collane, così come le celebri “coffe”, trasformate oggi in eleganti borse decorate con stoffe e altri dettagli unici.
Non perdete l'opportunità di visitare questo luogo incantevole e scoprire la bellezza unica dell'arte dell'intreccio. Il Museo dell’intreccio è aperto solo parzialmente durante l’anno.
Per informazioni Tel. +39 0924.35093.
9. Pic nic nelle aree attrezzate
Nella meravigliosa Riserva dello Zingaro si possono trovare due aree pic nic, frutto del meticoloso lavoro degli operatori forestali della riserva.
Queste due zone sono dotate di comode panche e tavoli, e godono dell'ombra rinfrescante di un suggestivo "incannucciato", una tettoia intrecciata di canne.
Non manca la zona barbecue, acqua (è importante sottolineare che non è potabile), cestini per i rifiuti e servizi igienici.
Tutto questo in uno scenario naturale che vi farà apprezzare ancora di più questo luogo incredibile.
Le due aree pic-nic della Riserva dello Zingaro possono essere raggiunte in pochi minuti, poiché si trovano vicino ai due ingressi. Se entrate dal Nord (San Vito Lo Capo), troverete l'area attrezzata subito dopo Cala Tonnarella dell'Uzzo, mentre se entrate dall'ingresso Sud (Scopello – Castellammare del Golfo), la troverete molto vicina a Cala Capreria.
10. Dormire in rifugio
Dormire in uno dei rifugi disponibili all'interno della Riserva dello Zingaro è un'esperienza senza paragoni.
Coloro che cercano una esperienza autentica nella natura non potranno perdersi questa opportunità.
Situati lungo il sentiero di mezza costa nella Contrada Sughero, i rifugi offrono un'esperienza di bivacco, con pedane di legno su cui coricarsi. Non ci sono servizi igienici, ma c'è un pozzo con acqua non potabile nelle vicinanze per lavarsi.
È importante notare che i rifugi non dispongono di energia elettrica e la connessione telefonica e dati può non essere sempre disponibile. Per poter usufruire di questo servizio, è necessario contattare direttamente la direzione della Riserva.
Contatti: info@riservazingaro.it - tel +39 0924.35108
Preparati ad un'esperienza autentica, incontaminata e lontana dalla frenesia della vita moderna. I rifugi della Riserva dello Zingaro sono pronti ad offrirti un'esperienza unica nella natura selvaggia.
Quindi se avete scelto l’autunno per visitare San Vito Lo Capo e la Riserva dello Zingaro sappiate che è il periodo perfetto.
Vi sentirete in connessione profonda con la natura e amerete una delle meraviglie naturali più iconiche della Sicilia.