Tra i silenzi delle piccole vie del borgo ericino si rinnova l'antico rito della Processione dei Misteri
La Processione dei Misteri che si tiene ad Erice il venerdì che precede la Pasqua è più ridotta e meno rinomata rispetto a quella che esce, nello stesso giorno ed ora, nella vicina Trapani.
Ma è sicuramente altrettanto affascinante e carica di significato, immersa com’è nei silenzi e nel gioco di luci del borgo, offrendo davvero un forte senso di raccoglimento.
I gruppi sono in tutto sette e rappresentano i momenti della passione di Cristo, ovvero Gesù nell’orto dei Getsemani, La Flagellazione, La Coronazione di spine, l’Ascesa al calvario, il Crocifisso e l’Urna: chiude la processione l’Addolorata, un’immagine della Vergine davvero stupenda avvolta nel manto nero.
Il corteo religioso esce alle 14.30 dalla chiesa di San Giuliano per percorrere, in un’atmosfera molto raccolta e con il sottofondo delle preghiere dei fedeli, le strade selciate del paese. Regalando davvero delle forti emozioni ai visitatori che ogni anno si danno appuntamento nel borgo medievale per vedere questa particolare rievocazione della via Crucis.
I gruppi sono accompagnati dai fedeli in preghiera, recitate in italiano, inglese, spagnolo tedesco: il tutto in una atmosfera raccolta, carica di religiosità e tradizione. Il corteo religioso, accompagnato da una sola banda, è aperto dai figuranti con addosso una tunica bianca ricamata di rosso, i colori usati dai frati della congregazione del Purgatorio.
Le statue sono più piccole rispetto a quelle trapanesi ma si inseriscono perfettamente nel contesto ericino. Non c’è poi la tipica annacata a suon di banda musicale dei Misteri di Trapani, anche a causa delle continue pendenze delle vie di Erice, che rendono il trasporto decisamente più faticoso e difficile.
I sette gruppi vengono portati a spalla per le viuzze acciottolate dalle borgo ma durante la sosta poggiano su delle forcelle che aiutano i portatori durante il tragitto per il basolato.
La processione ericina esce il venerdì sanvto dalla maestosa chiesa di San Giuliano, nei pressi dei giardini del Balio, attorno alle 14.30.
Il rientro è previsto la sera alle 20,00.
Anticamente i gruppi uscivano dalla quattrocentesca chiesa di Sant’Orsola, nei pressi di porta Spada, per poi risalire lungo la strada che costeggia le millenarie mura elimo-puniche.
La processione seguirà il seguente itinerario:
chiesa di San Giuliano, via Roma San Francesco, via V. Emanuele, piazza Madrice, via Vito Carvini ,via gervasi piazza Umberto, via V. Emanuele, via Albertina, piazza San Martino, via Fontana, via Cordici, via Guarnotta e piazza San Giuliano.