Itinerario siciliano sulle orme di Saverio e Piccionello
Ispirata ai gialli di Gaetano Savatteri, i protagonisti della fiction "Màkari" ci hanno portato in giro con le loro avventure investigative per la Sicilia occidentale, da San Vito Lo Capo alla Valle dei Templi, da Scopello alle cave di Custonaci, da Erice alle Saline di Trapani, ma il loro sguardo innamorato era sempre rivolto ai paesaggi mozzafiato di Macari, ai suoi colori, al suo mare.
Le intricate avventure di Saverio Lamanna si sono mescolate alla bellezza semplice e selvaggia dei nostri luoghi e hanno fatto conoscere al pubblico televisivo i meravigliosi colori di Baia Santa Margherita, la natura prorompente della Riserva Naturale dello Zingaro , l’incantevole Tonnara di Scopello, le antiche cave di marmo di Custonaci e tanti altri ancora.
Scenografie naturali che svelano la bellezza dell'isola più grande del Mediterraneo.
Macari, insieme alla vicina Castelluzzo, sono parte di un territorio rimasto fortunatamente incontaminato e selvaggio, una piccola oasi passata indenne all’onda della cementificazione degli anni settanta.
Un territorio, fiore all’occhiello dell’intera isola, dove si trovano le spiagge più belle del Mediterraneo, tra cui quella di San Vito Lo Capo.
Ci siamo appassionati alle avventure del protagonista Saverio Lamanna, scrittore per vocazione e detective per caso, interpretato dal bravissimo Claudio Gioè, ma anche alle uscite geniali del simpatico Peppe Piccionello, suo amico d'infanzia, interpretato magistralmente da Domenico Centamore.
Nella sua terra, Saverio si ritroverà ad indagare su casi di sparizioni, omicidi e scommesse clandestine e si innamorerà follemente di Suleima, ruolo interpretato dalla giovanissima Ester Pantano.
Regia di Michele Soavi, conosciuto per le serie "Rocco Schiavone" e "La Guerra è finita", sceneggiatura di Francesco Bruni.
I luoghi della fiction
Custonaci
Trapani
Segesta
Erice
Scopello