Il sentiero inizia da mezza costa e sale fino al Borgo Cusenza nella patre alta della Riserva Naturale dello Zingaro per poi ridiscendere e raggiungere nuovamente l'ingresso nord.
- Tappe: Partenza dall’ingresso nord (lato San Vito Lo Capo) - Cala Tonnarella dell'Uzzo ‐ Cala dell'Uzzo ‐ Museo della civiltà contadina ‐ Grotta dell’Uzzo ‐ C.da Sughero ‐ Borgo Cusenza ‐ Grotte di Mastro Peppe Siino ‐ Arrivo all’ingresso Nord.
- Lunghezza: 10 km
- Dislivello: 514 m (salita) - 433 m (discesa)
- Tempo di percorrenza 3,30 h (escluso le soste)
- Difficoltà: media per escursionisti
- Consigli: Abbigliamento da trekking adeguato secondo la stagione. Portare sempre acqua da bere e piccole scorte di cibo. In estate portare sempre un cappello e usare una protezione solare.
Dopo avere parcheggiato l’auto presso l’ingresso nord ci si avvia verso la biglietteria (adulti 5 €).
Entrando nel sentiero incontrerete subito un bivio, imboccate quello a destra che vi condurrà lungo la via di mezza costa.
Ammirerete dall’alto Cala Tonnarella dell’Uzzo e con lo sguardo potrete ammirare il magnifico Golfo di Castellammare.
Dopo 15 minuti sarete nei pressi del Museo della Civiltà contadina. Vale la pena di fermarsi per visitarlo. I custodi sono sempre accoglienti e saranno ben lieti di illustrarvi gli oggetti esposti.
Proseguendo, dopo pochi minuti giungerete alla Grotta dell’Uzzo. Una grande cavità che si apre sulla parete rocciosa dove sono stati rinvenuti diverse tracce della presenza dell’uomo in età paleolitica. Dopo una breve sosta, proseguirete in salita e potrete ammirare panorami spettacolari. Seguirete il percorso fino al bivio successivo, una chiara segnaletica vi indicherà come arrivare a Contrada Sughero e poi al Borgo Cusenza.
La salita comincia a farsi sentire ma la fatica e ben compensata da una varietà di scenari da far brillare gli occhi. Arrivati in C.da Sughero troverete una serie di casolari che la direzione concede come rifugi a chi vuol pernottare. Il sentiero prosegue, sempre in salita, al di sopra del primo casolare che avete incontrato.
La vista sul golfo sottostante si fa sempre più grandiosa.
L’antico caseggiato di Borgo Cusenza apparirà all’improvviso. Fate una sosta più lunga per godere della tranquillità di questo luogo estremamente affascinante e ricco di storia. La sensazione è quella di un tuffo nel passato. I vari casolari sono stati restaurati e sono arredati per ricreare l’atmosfera del tempo in cui il Borgo era abitato.
Il cammino proseguirà verso una strada carrabile della forestale e dopo circa 500 mt troverete l’indicazione per scendere verso il mare.
Si tratta di un canalone che vi condurrà prima alle grotte di Mastro Peppe Siino e poi vi farà raggiungere il sentiero di mezza costa per riportarvi al punto di partenza.
Prima di uscire dalla riserva potrete scendere fino alla Tonnarella dell’Uzzo, la più famosa tra le sette calette dello Zingaro e magari visitare anche il vicino Museo delle attività marinare.