Città tra cielo e mare

Protesa nel Tirreno meridionale con le sue tre splendide "punte" (torre di Ligny, Casina Nasi, Colombaia) che guardano il tramonto, Trapani divide idealmente il Mediterraneo in due: a nord si guarda al continente europeo, a sud a quello africano. Trapani, città di frontiera fra due mondi che qui trovano una straordinaria sintesi: cristianità e islamismo, emigrazione e accoglienza, il sale e le spezie, la sabbia e i coralli.

Un tessuto urbano, a tratti dall’atmosfera araba, lascia spazio ad architetture rinascimentali, barocche e liberty. Un vero tripudio di chiese, palazzi, ed antichi bastioni raccontano il suo splendido passato e ci regalano scorci memorabili.

Trapani è una città da visitare tutto l’anno, ma è con la bella stagione che diventa irresistibile. Le sue meravigliose spiagge urbane, a pochi passi dalle vie del centro storico, sono una vera attrazione nelle giornate calde. Ottima l’idea di una pausa rilassante immersi in uno scenario dai colori incredibili.

E la vostra pausa sarà ancora più gradevole in compagnia di una fresca granita o di un goloso cannolo.
Trapani è anche tappa obbligatoria per chi vuole raggiungere le isole Egadi; dal suo porto, ogni giorno, partono numerosi aliscafi e traghetti per  Favignana, Marettimo e Levanzo.

Trapani centro storico
Corso V. Emanuele

Alla scoperta del centro storico di Trapani: itinerario in 11 tappe

Iniziando la passeggiata dall’ex Piazza Mercato del pesce, un tempo brulicante di ambulanti ed acquirenti, vi sentirete catapultati immediatamente nel passato di questo angolo di Sicilia. Iniziano da qui le antiche Mura di tramontana, un sistema di fortificazioni risalente al dominio spagnolo. Un lungo balcone sul mare da fare soltanto a piedi, in compagnia dei gabbiani, da cui si gode una vista panoramica straordinaria: l’antico bastione Conca, sullo sfondo, la lunga spiaggia sotto le mura, un tempo rifugio dei pescatori, un colpo d’occhio soprattutto al tramonto.

Trapani mura di tramontana
Trapani mura di tramontana

Scendendo attraverso la  stretta scalinata ci si immerge  in quello che un tempo era il quartiere dei pescatori e dei corallari (pescatori di corallo). Poco distante il Largo delle Sirene, il cui nome già preannuncia una mitica vista sul mare, poi si prosegue per Torre di Ligny.
Con la sua forma quadrangolare, il suo aspetto massiccio, questa torre spagnola svetta solitaria sulla punta estrema della città. Luogo fortemente suggestivo, da cui si possono ammirare in lontananza le Isole Egadi e favolosi tramonti.
Al suo interno, il Museo Civico Antropologico raccoglie resti e testimonianze del passato. Salite i suoi ripidi scalini in pietra fino alla grande terrazza, potrete ammirare la città intera, il Castello di Mare e Monte Erice.

Continuando la passeggiata verso la Colombaia o Castello di mare si incrocia il porto peschereccio, sempre brulicante di pescatori e gabbiani. Eretta su un piccolo isolotto, proprio davanti al porto di Trapani, nel 260 a.C. dai cartaginesi, la Colombaia è considerata oggi il simbolo della città e del suo ricco passato.

Poco distante dalla Colombaia, Nunzio Nasi, ministro del Governo italiano agli inizi del ‘900,  costruì su uno scoglio il suo rifugio, il Villino Nasi. Un piccolo edificio di pietra che emana ancora tutto il suo fascino.
Ritornando verso il centro si incontrano, in via Barlotta la Chiesa di San Francesco D’Assisi. Costruita sui resti di una precedente chiesa francescana del 1200 di cui è si possono ancora vedere all’esterno alcune parti, la chiesa ha un convento attiguo, mentre il portale classico venne aggiunto nel 1700 dall’architetto Gian Battista Amico.

Poco più avanti, seguendo la via Nunzio Nasi si arriva alla Chiesa del Purgatorio.
Famosa per la presenza al suo interno dei Misteri di Trapani, venti gruppi statuari in tela, legno e colla, la Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio, si trova nelle piazza omonima a pochi passi dalla Cattedrale di San LorenzoLa sua bella facciata barocca realizzata dall’architetto Giovanbattista Amico è caratterizzata dalla presenza delle dodici statue degli Apostoli in marmo stuccato.
gruppi dei Misteri sono protagonisti di una delle processioni pasquali più suggestive della Sicilia, portati a spalla dai fedeli per ventiquattro ore lungo le vie della città il venerdì Santo.


Trapani, città tra due mari
Trapani, città tra due mari

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Poco distante dalla Chiesa del Purgatorio ci si si affaccia sul corso principale dove si trova la Cattedrale di San Lorenzo, risalente al 1300.
Ristrutturata una prima volta nel 1639, l’edificio ha assunto l’aspetto attuale nel 1748, grazie al restauro dell’architetto Giovanni Biagio Amico con campanile e portale ad archi.
Al suo interno si trovano tre navate e diverse opere di raffinata fattura. Interessante un Cristo Morto attribuito al pittore fiammingo Van Dyck.

Corso Vittorio Emanuele è il salotto della città, luogo di incontro e di shopping. Su di esso si affaccia il meraviglioso complesso della Chiesa del Collegio dei Gesuiti realizzato nel 1596. Splendida la facciata classica, arricchita da elementi barocchi, mentre al suo interno le tre navate sono un tripudio di stucchi  del Sanseverino, allievo del Serpotta.
Ancora qualche passo e ci si trova nella deliziosa Piazzetta Saturno, con la fontana costruita nel 1342 per ricordare la costruzione del primo acquedotto della città e San'Agostino, ex Cappella dei Cavalieri Templari del 1100.

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